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Sicurezza prodotti

Presidenza italiana dell’UE: le priorità dei cittadini utenti per il prossimo semestre europeo

03 apr 2014

Oggi a Roma incontri tra organizzazioni di consumatori indipendenti e ministri italiani

Negli Stati membri dell’Unione Europea l’indice che rileva la fiducia dei cittadini che si siano sentiti protetti in modo adeguato dalle norme esistenti nel contesto europeo dell’UE nel 2013 ha toccato il minimo del 18%, come mostra lo studio The consumer conditions scoreboard.  

Per rinsaldare il dialogo e l’apertura alle istanze dei cittadini utenti oggi a Roma una delegazione(1) con rappresentanti di Altroconsumo e del BEUC, l’organismo europeo che raggruppa 41 organizzazioni degli Stati membri presenta le priorità dei consumatori per la prossima Presidenza italiana dell’UE, che scatterà dal prossimo 1 luglio 2014.

Per il Governo italiano parteciperanno il sottosegretario di Stato al ministero dello Sviluppo economico Simona Vicari e lo staff del ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Le priorità per il BEUC e Altroconsumo per il prossimo semestre:

  • Sicurezza dei prodotti: dopo un altro record di prodotti a rischio segnalati all'UE dal sistema di allerta rapido(2)  l'esposizione dei consumatori ai prodotti pericolosi deve essere ridotta al minimo e la sorveglianza sul mercato è da migliorare;
  • Protezione dei dati: il livello di norme per una protezione solida votate dal Parlamento europeo nel marzo scorso non deve essere svilita dai governi nazionali nei successivi passaggi al Consiglio o della pressione che arriva oltreoceano;
  • Viaggi tutto compreso: le protezioni legali per i turisti che prenotano viaggi tutto compreso on-line devono essere aggiornate;
  • Diritto comune europeo della vendita: la necessità per il cosiddetto regime opzionale deve essere valutata accuratamente. Potrebbe rendere il commercio transfrontaliero più complicato sia per le aziende che per i consumatori.

Commenta Paolo Martinello, Presidente di Altroconsumo: “Il rispetto e l’implementazione dei diritti dei consumatori sono diventati più complessi in un quadro transnazionale dove il mercato è globale e i produttori offrono servizi oltre frontiera. L’unione europea e i singoli Stati devono modulare le decisioni politiche normative adeguandosi a questa nuova realtà. La sinergia tra autorità nazionali dovrà garantire che pratiche scorrette e vessatorie su un singolo mercato non siano estese e diffuse dalla stessa azienda in altri Paesi.”


 (1) La delegazione dei rappresentanti dei consumatori è così composta:

  • Paolo Martinello, Presidente Altroconsumo
  • Luisa Crisigiovanni, membro esecutivo BEUC e direttore di Altroconsumo
  • David Ortega Peciña, tesoriere BEUC e vice direttore Organización de Consumidores y Usuarios (OCU)
  • Gerjan Huis in ‘t Veld, membro esecutivo BEUC e responsabile campagne Consumentenbond
  • Ursula Pachl, vice direttore generale BEUC


 (2) 2,364 products were reported to the EU’s rapid alerts system for dangerous consumer products (RAPEX) in 2013.